Vacheron Constantin ha fatto appello all'artista giapponese Yoko Imai. Come risultato della tradizione ancestrale, ha preso l'ispirazione da essa per sviluppare il suo modo. Per l'orologiaio, ha adattato la sua tecnica di pittura a preziose polveri per adattarsi al quadrante di un orologio. Per creare questi dipinti in miniatura, l'artista riproduce accuratamente l'intensità luminosa di ciascuno dei quartieri, consentendo così di immergersi nell'intensità della vita notturna di ciascuno di essi. Se la sua tecnica rimane un segreto ben tenuto, sappiamo che si applica uno per uno l'oro lucido, i diamanti, il platino e la perla secondo le loro riflessioni e le loro dimensioni sovrapponendole per accentuare la lucentezza un'arteria, per sottolineare un contrasto ... Una fata luminosa che viene a sottolineare l'eccezionale lavoro di smalto clemente del quadrante dorato,
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